
Un consorzio di ricerca in Europa sta sviluppando un'innovativa tecnologia di materiali termoplastici che combina la stampa 3D su larga scala con processi di posa del nastro 3D, aprendo una nuova strada per la produzione di veicoli ferroviari. Questa tecnologia consente la produzione diretta di componenti grandi, complessi e flessibili, come mascheroni anteriori e strutture di copertura, senza la necessità di utilizzare stampi, risultando particolarmente adatta a scenari di produzione su piccola e media scala.

In particolare, la struttura dei compositi termoplastici rinforzati con fibre continue prodotti mediante stampa 3D (CFRTPC) presenta i vantaggi di percorsi chiari di distribuzione delle microfibre e di caratteristiche multiscala a livello macrostrutturale. Rispetto ai tradizionali processi compositi con fibre termoindurenti, questo processo additivo termoplastico elimina la necessità di investimenti per gli stampi. Combinato con una produzione altamente automatizzata e l'uso di materiali riutilizzabili, può non solo ridurre i costi di produzione e migliorare l'efficienza nell'utilizzo delle risorse, ma anche ottimizzare i consumi di tempo e materiale, riducendo in modo significativo le emissioni di carbonio.