Il Marocco ha affidato a Hyundai Rotem della Corea del Sud – una controllata del gruppo Hyundai Motor specializzata in attrezzature ferroviarie, prodotti per la difesa e macchinari industriali – la costruzione di un impianto per la produzione di treni nel paese. La missione principale della nuova fabbrica sarà quella di produrre 48 treni elettrici con una velocità massima di 160 km/h, sostenendo il programma marocchino di modernizzazione ferroviaria da 2,2 miliardi di dollari. Il programma prevede inoltre l'aggiunta di 260 nuovi binari, 50 strutture su larga scala, due centri tecnici, cinque officine e un edificio della stazione in grado di gestire 12 milioni di passeggeri all'anno. Il progetto non migliorerà soltanto l'efficienza della mobilità urbana, ma creerà anche migliaia di posti di lavoro.
Da una prospettiva a lungo termine, oltre a soddisfare le esigenze della rete ferroviaria nazionale, la nuova fabbrica mira a posizionare il Marocco come hub regionale per l'esportazione di treni. Attualmente, il Marocco sta investendo intensamente nella modernizzazione delle infrastrutture per prepararsi a eventi come la Coppa d'Africa 2025 e i Mondiali del 2030 (co-ospitati con Spagna e Portogallo). I progetti pertinenti includono l'ampliamento della rete ferroviaria, l'incremento della flotta nazionale di treni, la costruzione di due porti in acque profonde e lo sviluppo di 12 impianti di dissalazione.
Va notato che il Marocco ha frequentemente intrapreso azioni per modernizzare le proprie ferrovie: nel aprile 2025, ha approvato un piano ferroviario decennale da 10,6 miliardi di dollari, che include la linea ad alta velocità Marrakech-Kenitra supportata da Alstom (costo di 5,3 miliardi di dollari con una velocità progettata di 350 km/h). Precedentemente, aveva inoltre firmato un contratto con Hyundai Rotem per l'acquisto di 110 treni a doppio piano (valore di 1,54 miliardi di dollari) e ordinato 30 convogli ad alta velocità da CAF (valore di 630 milioni di dollari), migliorando così efficienza e competitività attraverso la diversificazione delle scelte dei fornitori.