L'operatore ferroviario statale norvegese Norske tog ha deciso di rescindere il contratto con Alstom per l'aggiornamento di 36 unità multiple elettriche (EMUs), citando gravi ritardi del progetto che hanno reso irrealizzabile il piano di modernizzazione della flotta.
Il contratto, firmato nel luglio 2021, prevede l'aggiornamento di 36 EMU della classe 72 con configurazioni da quattro carrozze. Queste EMU sono state originariamente prodotte da AnsaldoBreda (acquisita da Hitachi Rail nel 2015) tra il 2002 e il 2006, per un valore totale del contratto pari a 70 milioni di euro. Secondo il piano originale, tutti gli EMU aggiornati avrebbero dovuto essere consegnati entro la fine di quest'anno. Tuttavia, ad oggi, lo stabilimento Alstom di Motala, in Svezia, ha completato il restyling di soli 2 EMU. I lavori di aggiornamento includono la modernizzazione degli interni degli EMU, un'ampia revisione dell'equipaggiamento per la trazione e l'installazione di nuove porte e batterie ausiliarie. A seguito della risoluzione del contratto, Norske Tog organizzerà autonomamente i lavori successivi relativi all'estensione della vita operativa degli EMU.
Va sottolineato che questa risoluzione del contratto non ha influenzato un altro ordine tra Alstom e l'operatore – la fornitura di 55 EMU Coradia Nordic. Ogni EMU prevista da questo ordine sarà composta da sei carrozze monopiano, con una capacità totale di 778 passeggeri, il che rappresenta un aumento del 40% rispetto alle vecchie EMU che verranno sostituite. Inoltre, Alstom ha ottenuto nel 2022 il più grande contratto quadro per il settore ferroviario mai aggiudicatosi in Norvegia, del valore di oltre 1,8 miliardi di euro (circa 2,04 miliardi di dollari statunitensi), e il primo ordine confermato nell'ambito di questo contratto quadro riguarda 30 EMU.